LA CORRETTA SEPARAZIONE DELLA FRAZIONE ORGANICA DEVE TENERE CONTO DEI SEGUENTI PUNTI:
- E’ necessario usare solo sacchetti biocompostabili e biodegradabili;
- Sfalci, potature e cenere da camino fanno parte della frazione organica;
- Pannolini e assorbenti non sono considerati rifiuti organici, vanno quindi inseriti negli appositi contenitori,
Curiosità:
- Il più corretto metodo di smaltimento della frazione organica è l’autocompostaggio. Attraverso questo processo naturale si ricava un bio fertilizzante prezioso per fiori, ortaggi e altre coltivazioni. Con tale processo si ottiene un risparmio economico sia per il cittadino che per la comunità!
- Le sostanze organiche costituiscono circa il 35% dell’intera massa dei rifiuti.
-Il percolato e il biogas causano un grave inquinamento al ambiente.
-Avanzi di cibo;
-Alimenti avariati, gusci d’uovo pane vecchio;
-Scarti di verdura e frutta;
-Fondi di caffè, filtri di the;
-Fiori recisi e piante;
-Ceneri spente di caminetti;
-Qualsiasi altro scarto di cucina;
-Pannolini e assorbenti;
-Stracci anche se bagnati;
-Chewingum;
-Scarti liquidi;
-Polveri o filtri dell’aspirapolvere;
-Contenitori di cibi;
-Mozziconi di sigarette;